Bonus Mobili 2023: come ottenere il bonus

Bonus Mobili 2023: come ottenere il bonus

Il Bonus Mobili 2023 rappresenta un’opportunità imperdibile per rendere la tua casa un’ode al comfort e allo stile. 

È tempo di cambiare l’arredamento di casa!

Il Bonus Mobili 2023 è qui per rendere i vostri sogni di arredamento realtà. Quest’anno, preparatevi a dare nuova vita ai vostri ambienti con un sostegno finanziario che renderà ogni angolo della vostra casa un vero e proprio nido di comfort e stile. Ma quali sono i beni che rientrano in questa agevolazione fiscale?

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, devono essere conformi alla classe energetica richiesta: non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per lavatrici, lavasciugatrici, e lavastoviglie, e alla classe F per frigoriferi e congelatori. Questi includono frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie e altre apparecchiature di riscaldamento e raffreddamento. Tuttavia, è essenziale notare che alcuni acquisti non rientrano nell’agevolazione, come porte, pavimenti, tende e altri complementi di arredo. Inoltre, per i grandi elettrodomestici, è fondamentale che siano dotati di etichetta energetica conforme ai requisiti specificati. È interessante sottolineare che le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati possono essere considerate nell’importo totale, purché siano state sostenute secondo le modalità di pagamento previste.

Il Bonus Mobili 2023 è un’opportunità unica per trasformare la tua casa in uno spazio accogliente e funzionale, ma assicurati di essere consapevole delle specifiche riguardanti gli acquisti agevolabili per godere pienamente di questa agevolazione fiscale.

Riassumendo, il bonus mobili 2023 è legato a specifici interventi edilizi, garantendo l’agevolazione per:

  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.
  • Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi, in caso di dichiarazione di stato di emergenza.
  • Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su interi fabbricati, condotti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e cooperative edilizie che vendono o assegnano l’immobile entro 18 mesi dalla fine dei lavori.
  • Manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni di edifici residenziali.

Il bonus mobili NON è previsto per la manutenzione ordinaria nell’appartamento, come:

  • tinteggiatura di pareti e soffitti
  • sostituzione pavimenti
  • infissi esterni o sanitari
  • rifacimento intonaci.